L'obbiettivo principale dell'Azione 4 del Progetto consiste nella valutazione dell’adattabilità di ibridi di ultima generazione resistenti a peronospora e oidio alle condizioni pedo-climatiche del territorio piacentino. Nell’ambito di questa azione è stato realizzato un nuovo impianto collezione a Vicobarone comprendente i seguenti nuovi ibridi: SAUVIGNON RYTOS, SAUVIGNON KRETOS SORELI, CABERNET EIDOS, MERLOT CHORUS, UD 31-120 r, U.D- 72-096, U.D. 31-103 U.D. 30-080 B. e U.D. 80-100 B. Durante la stagione 2018 sono stati effettuati monitoraggi con cadenza settimanale. Nel corso di ogni monitoraggio, per ogni ibrido resistente e per la varietà Ervi, usata testimone sensibile, sono stati rilevati: 1) stadio fenologico vegetativo e riproduttivo secondo la scala BBCH; 2) incidenza e gravità (standard EPPO) di peronospora, oidio e black-rot. Nel complesso, non sono stati rilevati sintomi evidenti di oidio e solo una presenza sporadica di peronospora (poche lesioni) su Ervi. Su tutte le varietà è stata invece registrata un’incidenza di black-rot superiore al 10%.
In fioritura e ad ingrossamento dell’acino sono state prelevate delle foglie sulle quali sono state valutate in ambiente controllato le seguenti componenti di resistenza: efficienza di infezione, area sottesa alla curva di incidenza di malattia (AUDPC), durata del periodo di latenza, sporulazione, dimensione delle lesioni. L’espressione della resistenza a peronospora è stata inoltre valutata su grappoli, inoculandoli in vigneto con una sospensione nota di P. viticola. Le componenti di resistenza analizzate sui grappoli sono state: efficienza d’infezione, livello di resistenza (OIV 453), AUDPC, durata del periodo di latenza.
Un’ulteriore prova di laboratorio è stata condotta in fase di chiusura grappolo per valutare la resistenza fogliare nei confronti di oidio. Le componenti di resistenza valutate in questo caso sono state: durata del periodo di incubazione, durata del periodo di latenza, incidenza e gravità.
In generale, alcune varietà hanno mostrato una discreta capacità di resistenza alle infezioni artificiali di peronospora (bassa incidenza e bassa o nulla sporulazione). La varietà UD 72-096 ha subito infezione ma è stata in grado id ostacolare la sporulazione in modo rilevante. Anche su oidio sono state osservate tendenze e comportamenti ben differenziati. Una completa elaborazione e analisi dei dati contribuirà ad una migliore comprensione dei risultati ottenuti.
I dati ricavati saranno utilizzati per implementare la piattaforma vite.net fornita da Horta srl, calibrando il modello fenologico e i modelli di malattia (oidio e peronospora).
Nella vendemmia 2018, infine, sono stati monitorati i marciumi del grappolo e sono state effettuate delle prove di shelf-life e i grappoli di Ervi si sono dimostrati meno suscettibili rispetto a Barbera in modo statisticamente significativo.
Nel 2019 saranno ripetute le prove descritte e sarà utilizzato il DSS vite.net per valutare l’impatto sull’efficacia e sui costi di difesa per le varietà resistenti. Sarà inoltre espressa una valutazione dell’adattabilità dei nuovi ibridi resistenti alle condizioni pedo-climatiche del piacentino.